iniziativa antipro – distribuzione semi di marijuana mercoledì 6 al mamiani
il comunicato di presentazione dell'iniziativa
Il 14 aprile abbiamo partecipato numerosi dalle scuole alla manifestazione
antiproibizionista, convinti che il proibizionismo viva una delle sue tante
contraddizioni proprio nelle nostre aule, dove i ragazzi iniziano a
consumare sostanze nella più totale disinformazione ed in un
controproducente clima di caccia alle streghe, ben preannunciato dalle
dichiarazioni del ministro Amato(test antidoping fuori dai licei).
A meno di due mesi di distanza, assistiamo ad una degenerazione del
dibattito pubblico sulle droghe. Alle dichiarazioni di amato hanno risposto
il sindaco Chiamparino prima e la ministra Turco poi, dall'anti-doping
siamo passati ai NAS ed ai test antidroga.
L'effetto delle dichiarazioni pubbliche non si è fatto antendere:
perquisizioni e arresti, fino al paradossale episodio di torino dove un
sedicenne incensurato è stato sottoposto a misura cautelare in carcere.
Allarmati da una crescente militarizzazione delle scuole, che qualcuno
sembra voler trasformare in caserme abdicando così al dichiarato scopo di
essere luogo di formazione e dialogo, continuiamo ad opporci giorno per
giorno alla follia ipocrita del proibizionismo.
Riteniamo strumentale e pericoloso il modo in cui stanno venendo raccontate
le nostre scuole ed il rapporto fra gli studenti e le sostanze
stupefacenti.
Strumentale perchè si inserisce appieno in una campagna che vorrebbe
convincerci tutto all’improvviso gli under20 siano divenuti peggio dei
protagonisti di arancia meccanica (alcol, droga&violenza.) e necessitino
unicamente di piu efficaci misure repressive, tanto sul piano penale che
disciplinare (il ministro fioroni ha a questo proposito annunciato un
intervento per reintrodurre la possibilità di espulsione degli studenti).
Pericoloso perchè il proibizionismo, oltre che alimentare narcomafie e
guerre che ogni giorno continuano ad uccidere, diffonde disinformazione
(pensiamo all’assurda notizia che avrebbe voluto l’hashish provocare la
morte di un ragazzo, con una squallida strumentalizzazione di un simile
episodio).
Una disinformazione che aggrava fortemente il rischio derivante dalla
assunzione di sostanze, comportamento che ricordiamo essere diffuso e
quotidiano per la gran parte degli studenti (e degli adulti, pensiamo
all’alcol, che per quanto possa essere legale rientra appieno nella
categorie degli stupefaccenti provocando dipendenda ed alterazione della
percezione) e che quindi necessità anzitutto di campagne sull’utilizzo
consapevole di ogni genere di sostanza.
Convinti della necessità di svincolare il consumo dal narcotraffico,unico
vero beneficiario del proibizionismo, abbiamo deciso di distribuire semi di
marjuana fuori del liceo mamiani mercoledi 6 giugno al termine delle
lezioni, promovendo l'autoproduzione come alternativa reale al
proibizionismo. Diffonderemo inoltre materiale informativo sulle sostanze
stupefacenti, sugli effetti, sui modi di consumo, controindicazioni
convinti che solo l'uso consapevole possa minimizzare i tanto paventati
"rischi" e rispettare la libertà di ciascuno.
studenti antiproibizionisti di roma
redazione di 0incondotta - contronews dalle scuole di roma
rete dell'autoformazione
movimento di massa antriprobizionista-roma
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