riceviamo e pubblichiamo, sempre a proposito del family day
W LA FAMIGLIA
Sono giorni che cerco di scrivere questo articolo e non ci riesco, ma oggi
mi è venuta l ispirazione: oggi è il 12 maggio,il giorno del family day.
Secondo gli organizzatori, oggi in piazza sono scese a manifestare 750mila
persone, tra vecchi e bambini, tutti in nome della famiglia. Lo slogan è
più famiglia e sul palco si alternano ragazzi con la chitarra in mano che
intonano canzoni che parlano di amore, inframezzati da preti, suore e
personalità politiche; fanno da sfondo dei (poveri) bambini che giocano
felicemente(assolutamente ignari dello scopo per cui stanno li).
Mentre la folla indossa cappelli e magliette con il crocefisso, chiaro segno
di cattolicesimo, gli intervistati dal palco, non fanno altro che ripetere
che questa è una manifestazione laica e che questa è una manifestazione per
e non contro, anche se tra i manifestanti imperversano striscioni con su
scritto DICO MAI.
Ed ecco che si comincia a santificare piazza San Giovanni(una piazza che
solo 12 giorni fa ha ospitato il concerto del 1maggio, una piazza
storicamente di sinistra) e a demonizzare piazza Navona, dove invece si
tiene la manifestazione o contromanifestazione per la laicità dello Stato e
per l uguaglianza delle famiglie e delle coppie di fatto.
Agghiacciante è lo sfruttamento mediatico dei bambini che viene da p.zza San
Giovanni: sui maxischermi solo neonati che vengono allattati e bambini che
giocano e si divertono, ma che, allo stesso tempo, si mostrano visibilmente
partecipi e consapevoli del motivo per il quale si trovano lì e orgogliosi
sfoggiano anche loro, come veterani, le magliettine e i cappellini del
movimento per la vita.
Ma oggi non è solo il giorno dei bambini più consapevoli e partecipi del
mondo, oggi è anche il giorno in cui tutti si riscoprono padri di famiglia.
E così vediamo esponenti di Forza Italia, della Margherita, di Alleanza
Nazionale, dell UDEUR, che(dopo aver passato la notte chissà dove) si
ritrovano assieme alle proprie mogli(attuali) e ai propri figli(legittimi)
in piazza, in nome della Sacra Famiglia!
Oggi è il giorno in cui suocere e generi vanno daccordo, oggi è il giorno
dell AMORE!!
Ebbene, io non c ero quando la DC stava al governo, percui posso
liberamente dire che oggi è il giorno più ipocrita che abbia mai visto.
Ma l ipocrisia non sta solo nella manifestazione in sé per sé, l'pocrisia
sta in chi vi partecipa, in chi, in nome di quell amore, si è appropriato
di un bene comune, un bene di tutti: la famiglia.
Una famiglia, la loro, che oggi ha intrapreso la propria crociata, non per
rivendicare i propri diritti (che tra l altro ha già), ma per negarli e
toglierli a qualcun altro.
Questa è la nobile impresa di cui oggi 750mila persone si sono fatte carico,
questo è il family day.
Giulia Rasori
limone a colazione?
“..dove invece si
tiene la manifestazione o contromanifestazione per la laicità dello Stato e
per l uguaglianza delle famiglie e delle coppie di fatto”. Riascoltati il discorso di Marco Pannella(facente parte del Comitato Promotore della manifestazione)su quella che tu definisci”uguaglianza tra famiglie e coppie di fatto”, dopodichè iscriviti a disinformati.com
vero..ipocrisia al 100%
io la famiglia la lascerei volentieri a loro