…un ospite sgradito
segue il testo dell'appello diffuso da alcune situazioni collettive studentesche e giovanili
Il 9 Giugno Roma attende una visita sgradita.
La visita del presidente usa george bush.
Si metterà in campo l'ennesima scenetta mediatica di incontri con i rappresentanti dello stato italiano (oltre che con il Papa), dove tenteranno di convincerci che tutto è bello e tutto va per il verso giusto.
Ci siamo mobilitati nelle nostre scuole, negli scorsi mesi ed anni, contro lo stato di guerra permanente e contro le politiche economiche strettamente connesse a questo, che vedono ad esempio in Italia aumentare le spese militari e tagliare quelle per l'istruzione.
Per questo, non possiamo certo rimanere silenti e complici nel corso di questa rappresentazione teatrale, e vogliamo ricordare ancora una volta che Roma rifiuta la guerra e rifiuta la visita di Bush, che ne è simbolico rappresentante.
Non possiamo farlo tanto piu' dopo aver appreso l'ipotetica intenzione di Bush di fare una "passeggiata" per le vie di Trastevere, come a comporre una perfetta cartolina turistica da un mondo inventato ed ovattato.
Tanto piu' provocatoria, questa cartolina, perché ambientata in uno dei quartieri storici, popolari, giovanili della città.
Per questo facciamo appello a tutti a dare vita, la mattina del 9 giugno, ad una iniziativa di informazione, di arte di strada, di comunicazione, di diversità, di festa per le strade del centro storico.
APPUNTAMENTO ORE 9,30 A CAMPO DE FIORI
Un appello che rivolgiamo anzitutto a tutti gli studenti e le studentesse di Roma, per festeggiare insieme la fine di un ennesimo anno di scuola, e ribadire ancora che rifiutiamo – come tutta la nostra città – la guerra.
Un appello che rivolgiamo anche a tutti coloro che subiscono le conseguenze di questa guerra, a chi è costretto ad occupare la casa, a chi non avrà una pensione, a chi è condannato alla precarietà a vita, a chi non ricevo lo stipendio da mesi.
Ed a tutti quelli che vivono questo storico quartiere giorno per giorno e ne subiranno la militarizzazione in quei giorni, in perfetta coerenza con quanti vorrebbero trasformare trastevere ed altri rioni in una asettica vetrina turistica e mediatica.
collettivo giovanile autorganizzato roma nordest, studenti autorganizzati roma nord – wake the town, collettivo redazionale 0incondotta,comitato di lotta per la casa centro storico, collettivo autorganizzato giovanile contro la precarietà
adesioni e info: 0incondotta@inventati.org
trastevere si barrica, bush in fiamme e salamone nero al muro!
guerriglia urbana come a copenaghen!!!yankee go home!
oddio ma che è successo qui si organizzano mezze fricchettonate…..evvai anche 0incondotta si evolve!!!abbestia gente, abbestia.cmq “punk” tu ci scherzi ma potrebbe esse necessario k bush è proprio nammerda…
ma per arte di strada si intende la giocoleria vero??solo che al posto delle palline o delle clave usiamo sampietrini e bastoni…ahhhhhh
Sarà una risata che vi seppellirà!
Ottima cosa! Gavettoni&giocoleria a Santa Maria che ormai, tra guardie e turisiti, i pischelli a trastevere non so dove sono finiti! P.S. Non potrebbe esser questa a Santa maria la “festa di 0ic”
Ottima cosa! Gavettoni&giocoleria a Santa Maria che ormai, tra guardie e turisiti, i pischelli a trastevere non so dove sono finiti! P.S. Non potrebbe esser questa a Santa maria la “festa di 0ic”
bush go home, se non vuoi pija foco! Trastevere in fiamme!