rassegna stampa e qualche osservazione
Iniziamo anzitutto segnalando uno spettacolore "reportage" con cui ci ha deliziato panormana.
Indescrivibile. Riportiamo solo il titolo, per dare una idea
"SESSO A SCUOLA – viaggio nel nuovo bullismo: hanno da 12 a 15 anni, si fanno riprendere con il telefonino in scene di nudo o hard che poi finiscono su emule o youtube, per qualcuno è esibizionismo, per altri ricerca del limite, per altri violenza del branco, un'onda che cresce e allarma genitori, professori e polizia"
il "bullismo" ed il Ministro Fioroni, comunque, sono presenti in piu articoli su quasi tutte le prime pagine dei quotidinai.
in particolare, le esternazioni del ministro fioroni, che da una parte afferma che la scuola funziona a perfezione e dall'altra che però il "bullismo" dilaga per colpa dei cattivi esempi (originale…), e rende anche noto che il telefono SOS bullismo riceve circa 120 telefonate al giorno (non ci dice, però, quante siano di scherzi…)
messaggero 30 marzo bullismo.pdf
anche nella cronaca di roma, è il "bullismo" in primo piano
"terrore fra gli adolescenti, la gang del Mafia",
affascinante articolo di repubblica, sopratutto per i toni assolutamente lucidi e ragionati, su otto denunzie scattate a bravetta (con tanto di perquisizioni) contro una presunta "banda di teppisti"
"a sette anni minacciano di morte la maestra"
è invece l'articolo del messaggero su quanto accaduto in una scuola elementare di torpignattara
interessante notare che la giornalista
a) non si domanda se forse l'episodio in realtà sia stato frainteso
b) non si domanda che tipo di disagio possa portare un bambino di sette anni a dire "se ti avvicini ammazzo te, gli altri e poi mi uccido"
c) non si domanda se forse scuole e famiglia abbia una vaghissima responsabilità
assolutamente nessun dubbio.
semplicemente, parla di "baby gang".
la temibile baby gang di sette anni.
messaggero 30 marzo coltello.pdf
curioso invece abbia, nonostante il gusto trash dei media, poco risalto la notizia della condanna di un bidello per violenza sessuale su un bambino di sei anni – si vede che in questi giorni, a proposito di scuola, se non si può parlare di babygang, neanche le notizie scabrose interessano piu
Non vi sono praticamente articoli che parlino della realtà effettiva della scuola, e dei processi di riforma in corso. La notizia delle dimissioni del Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici del Ministero dell'Istruzione, significativa considerando che è uno dei massimi incarichi del ministero e perchè è emblematica dei contrasti in corso, viene riportata solo dalla cronaca locale del Giornale.
Segnaliamo, infine, dalla Gazzetta del Mezzogiorno, la soluzione ad ogni problema: "lezioni antibullismo, carabinieri in cattedra".